Jeans skinny: un must-have
I jeans skinny da donna costituiscono un capo di abbigliamento a cui nessuna, che sia amante dello sport o degli stili sofisticati, rinuncia per esprimere la propria personalità e valorizzare la propria linea. Si tratta d'indumenti altamente versatili, anche se alcuni abbinamenti, a seconda dell'occasione, sono più indovinati di altri. Per esempio, combinare dei jeans stretti con una camicia a fiori può andar bene per un pomeriggio di relax. Difficilmente si presta per una serata mondana in cui l'eleganza è la parola d'ordine.
Un po' di storia
I primi jeans realizzati appositamente per un'utenza femminile compaiono nel 1935, consacrati solamente due anni dopo grazie alla rivista Vogue. Gli Stati Uniti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno avvicinato questi capi all'immaginario comune grazie al personaggio di Rosy la Rivettatrice, basato sulla modella Mary Doyle Keefe. Tutti ci ricordiamo della celebre immagine propagandistica "We can do it!", ovvero "Noi possiamo farlo!", utilizzata da aziende e privati in mille varianti a seconda del messaggio che si intendeva veicolare in quel dato momento. In Europa, i jeans a sigaretta, e non solo, circolavano già nei primi anni del Novecento. Il razionamento dell'abbigliamento dovuto alla Seconda Guerra Mondiale, non colpì i jeans. Per aggiudicarseli infatti bastava un solo tagliando.
Dagli anni Cinquanta a oggi
Negli anni 60, i jeans femminili skinny fit hanno conquistato l'Europa. Lo stile cambia e da seducente diventa androgino, da una ragazzina, per dirla alla francese, alla "gamine" uno stile da maschiaccio, ma comunque molto femminile. Capisaldi di questo stile il top marinière abbinato a jeans skinny alla caviglia. Simbolo della controcultura degli anni 60, i jeans aderenti hanno subito una metamorfosi: si sono allargati al polpaccio per la rivoluzione hippy. Via libera quindi a jeans lisi, maglioni oversize e scarpe da tennis, ma anche a corte tuniche dal disegno astratto e sandali con la zeppa.
Grazie anche ai jeans le donne hanno potuto liberarsi dalle imposizioni della haute couture, rendendosi autonome nel definire il proprio stile, creando nuovi look. I jeans sono stati successivamente modificati in molti modi per andare incontro alle esigenze della moda. Pensiamo ai modelli a vita alta negli anni 80, indossati con una felpa colorata oversize o strappati e scoloriti, abbinati a una maglietta di un gruppo rock negli anni 90.
Come abbinare al meglio i jeans skinny da donna?
Abbinare dei jeans skinny non è semplice, soprattutto se si vogliono creare degli outfit sofisticati. Ma con i giusti accorgimenti, riuscirai a dare vita a dei look sempre originali, qualunque siano le tue esigenze in termini di stile. Innanzitutto, vanno forte gli abbinamenti dei jeans con le borse, le giacche, le camicie, le gonne e i cappelli in denim. Soprattutto se ami il total look. In genere, i jeans attillati sono abbinabili con delle scarpe a tacco alto per un effetto maggiormente raffinato. Ancor meglio se ci aggiungi una camicetta o una blusa in seta. Ma anche le sneakers sono una soluzione alternativa altrettanto valida. Se poi i suddetti jeans skinny da donna sono cropped, quasi modello Capri, le tue gambe risulteranno molto più slanciate.
Ulteriori consigli di abbinamento
I jeans skinny neri si prestano particolarmente per creare dei look casual, magari insieme a una maglietta possibilmente bianca e a dei giubbotti e degli stivaletti in pelle o ecopelle. Nelle giornate fredde, sostituisci la t-shirt con una felpa con o senza cappuccio del tuo colore preferito, che si abbina molto bene con le scarpe da ginnastica. Perché non indossi i tuoi jeans skinny estivi con delle canotte, dei crop top o dei cardigan leggeri, lunghi o corti che siano? Darai vita a un outfit casual all'ultimo grido. Con un top più lungo, così come con un maglione, un abito-felpa o un chemisier, otterrai un effetto leggings. Se essere trendy è la tua ragione di vita, abbina il tuo paio di jeans attillati strappati con una t-shirt e un paio di anfibi.